Mosca (Russia), 24 ago. (LaPresse/AP) – Garry Kasparov, ex campione mondiale di scacchi e leader dell’opposizione in Russia, è comparso in tribunale dopo essere stato accusato di aver partecipato a una manifestazione non autorizzata. L’attivista era stato fermato venerdì scorso mentre protestava a Mosca a favore della band punk Pussy Riot, le cui tre componenti sono state condannate a due anni in carcere per aver cantato una preghiera contro il presidente Vladimir Putin nella cattedrale del Cristo Salvatore. Un agente della polizia lo ha accusato inoltre di averlo morso a una mano mentre veniva arrestato. Una nuova legge approvata recentemente dal Parlamento russo prevede una multa di 300mila rubli (circa 7.500 euro) per chi partecipa a manifestazioni non autorizzate. Kasparov ha annunciato che presenterà ricorso contro la detenzione e denuncerà per diffamazione l’agente che lo ha accusato.
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