Teheran (Iran), 26 ago. (LaPresse/AP) – A Teheran, in Iran, si è aperto il 16esimo summit del Movimento dei Paesi non allineati, con un appello a liberare il mondo dalle armi nucleari. A inaugurare l’evento è stato il ministro degli Esteri iraniano, Ali Akbar Salehi. “Crediamo che la scadenza per una definitiva rimozione delle armi nucleari entro il 2025, che era stata proposta dal Movimento, sarà possibile solo se noi la perseguiremo con decisione”, ha dichiarato il ministro ai delegati presenti. L’Iran insiste sul fatto di non essere impegnata nel tentativo di dotarsi di un arsenale nucleare, ma Usa e diversi Paesi occidentali temono che le attività di arricchimento dell’uranio portate avanti da Teheran siano finalizzate proprio alla realizzazione di armi atomiche. Per questo negli anni hanno imposto pesanti sanzioni.

Nel suo discorso Selehi ha criticato Israele per non aver aderito al Trattato di non-Proliferazione nucleare. Trattato da cui si è ritirata la Corea del Nord, uno degli alleati internazionali dell’Iran e il cui ministro degli Esteri, Paek Nam Sun, è giunto oggi a Teheran per partecipare agli incontri del summit. Salehi ha quindi lamentato il “crescente potere del Consiglio di sicurezza dell’Onu”, a discapito dell’appartenenza all’Assemblea generale. “Creare un Consiglio di sicurezza più democratico – ha detto – dovrebbe essere considerata una parte importante della riforma delle Nazioni unite”.

L’incontro di questi giorni a Teheran, sarà occasione per i Paesi non allineati per discutere anche di altre tematiche di interesse internazionale, come la Siria, su cui l’Iran ha annunciato di voler tenere colloqui per stilare un piano di pace. Nessun rappresentante dell’opposizione siriana prenderà però parte al vertice.

Intanto, però, non si è ancora risolto il giallo sulla partecipazione di Hamas al summit. Dopo che ieri le agenzie di stampa iraniane avevano fatto sapere che i rappresentanti di Hamas non erano stati invitati, questa mattina la formazione che governa Gaza ha institito sul fatto che il suo primo ministro Ismail Haniyeh parteciperà. Il suo ufficio riferisce infatti che Haniyeh ha in programma di volare a Teheran lunedì come ospite del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad. Ieri l’ufficio del presidente palestinese Mahmoud Abbas aveva fatto sapere che quest’ultimo non avrebbe preso parte al summit se fosse stato presente anche Haniyeh. E ieri le agenzie iraniane Mehr e Isna hanno citato il portavoce del summit, Mohammad Reza Forqani, secondo cui appunto il premier di Hamas non era stato invitato.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata