Kandahar (Afghanistan), 27 ago. (LaPresse/AP) – Puniti dai talebani con la decapitazione perché facevano festa. E’ successo ieri in Afghanistan, nella provincia meridionale di Helmand, nel distretto di Musa Qala. Diciassette persone sono state ritrovate decapitate. Secondo il ministero dell’Interno di Kabul all’origine della carneficina c’è una festa: gli estremisti islamici hanno voluto punire chi aveva partecipato a un evento musicale. Hanno anche aperto il fuoco, ma non è chiaro se abbiano sparato alle vittime prima di decapitarle. Il governatore di Helmand, Neyamatullah Khan, ha riferito che alcune persone si erano radunate per suonare e ballare e i talebani volevano interrompere la festa. La zona nella quale è avvenuto l’attacco, ha spiegato Khan, è controllata interamente dai talebani.

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