Fort Bliss (Texas, Usa), 31 ago. (LaPresse/AP) – “Dopo avere combattuto per l’America non dovete avere paura di lottare per un posto di lavoro in America. Abbiamo bisogno che ci siate, per voi stessi, così come voi siete stati lì per noi”. Con queste parole il presidente degli Stati Uniti Barack Obama si è rivolto ai soldati della base texana di Fort Bliss, a El Paso, nel giorno del secondo anniversario della fine delle operazioni militari in Iraq. Sebbene quello in Texas non sia un viaggio collocabile nell’ambito della campagna per la rielezione, la visita di Obama ha offerto chiare mire politiche, avendo evidenziato la fine di una guerra impopolare, la prossima conclusione di un’altra e avendo attirato l’attenzione sul ruolo di comandante in capo rivestito dal presidente.
Obama aveva visitato Fort Bliss anche il 31 agosto 2010, il giorno in cui annunciò la fine delle attività di combattimento Usa in Iraq. “Avete lasciato l’Iraq con onore, la testa alta. E oggi l’Iraq ha la possibilità di crearsi il proprio destino, senza più soldati americani che combattono e muoiono nel Paese”, ha aggiunto il presidente. Le truppe di Fort Bliss hanno partecipato all’invasione irachena del 2003 e sono state fra le ultime a servire come unità di combattimento nel Paese. Tale ruolo ha fatto sì che la base perdesse molti uomini in Iraq, e ora le truppe sono dispiegate in Afghanistan.
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