Iran, presidente Mongolia visita Natanz: primo leader in sito nucleare

Teheran (Iran), 3 set. (LaPresse/AP) – L’Iran ha concesso oggi al presidente della Mongolia Tsakhia Elbegdorj di visitare il suo impianto di arricchimento dell’uranio di Natanz, il più importante del Paese, aprendo così per la prima volta le porte del sito a un leader straniero. La visita di Elbegdorj giunge dopo il vertice dei Paesi non allineati, tenuto la settimana scorsa a Teheran, e che secondo i vertici iraniani ha dimostrato il fallimento delle sanzioni occidentali nell’isolare il Paese.

Le immagini televisive hanno mostrato Elbegdorj osservare le centrifughe usate per arricchire l’uranio. Diversi Paesi occidentali temano che l’impianto sia utilizzato per produrre combustibile per armamenti. La voce fuori campo spiega che il presidente mongolo ha avuto accesso a tutte le aree dello stabilimento che aveva desiderio di visitare. “Questo – ha dichiarato il capo di Stato della Mongolia – è un luogo unico. Forse in altri Paesi non è possibile vedere posti così delicati. Ho scoperto che l’uranio viene utilizzato per energia a scopi pacifici”.

Gli ispettori delle Nazioni unite e dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica visitano regolarmente Natanz e l’Iran in passato ha permesso l’entrata nel sito anche a diplomatici stranieri e giornalisti. La Mongolia fa parte dei 120 Paesi non allineati.