Arnhem (Olanda), 3 set. (LaPresse/AP) – Un ragazzo di 15 anni è stato condannato a un anno in carcere per aver ucciso una coetanea dopo essere stato reclutato da altri due adolescenti su Facebook. La pena inflitta dal tribunale distrettuale di Arnhem è la massima prevista dalla legge olandese per un minorenne. I giudici hanno inoltre ordinato che il giovane, identificato come Jinhua K., venga sottoposto a tre anni di cure psichiatriche presso un centro di detenzione minorile.
Lo scorso 14 gennaio, ha stabilito il tribunale, il ragazzo ha pugnalato a morte la 15enne Joyce Hau nella sua casa e poi ha tentato di uccidere il padre di lei. La procura ha accusato anche la ragazza con cui Hau aveva litigato sul social network e un altro adolescente di aver chiesto a K. di uccidere la giovane. Il caso, battezzato dai media locali ‘l’omicidio di Facebook’, ha scioccato l’opinione pubblica in Olanda.