Charlotte (Nord Carolina, Usa), 4 set. (LaPresse/AP) – “Scopriremo cosa possiamo fare per assicurarci che tutto ciò non accada più”. Sono le parole del presidente degli Stati Uniti Barack Obama di fronte alle popolazioni di La Place, in Louisiana, colpite dal passaggio dell’uragano Isaac. Parlando in un quartiere particolarmente colpito, il presidente ha detto che “sul piano federale ci assicureremo di agire molto rapidamente, per scoprire cosa sia esattamente accaduto qui e cosa possiamo fare per accelerare alcune delle decisioni che dovranno essere prese, facendo così in modo di dotarci delle infrastrutture necessarie a proteggere le proprietà e le vite delle persone”.
In queste situazioni, ha aggiunto, “nessuno è democratico o repubblicano, siamo tutti americani che si occupano gli uni degli altri”, ha proseguito Obama dopo avere visto i danni causati da Isaac e avere abbracciato alcune persone colpite dalla tempesta. Il candidato repubblicano alla presidenza Mitt Romney venerdì ha visitato la zona usando toni simili, ma in quell’occasione non ha fatto alcun riferimento alla possibilità di aiuti federali.
Per il team di Obama la cosa non è passata inosservata, con il portavoce della Casa Bianca Jay Carney che ha definito “apolitici” i disastri naturali e ha attaccato Romney per la sua posizione sugli aiuti del governo alle vittime di tali episodi: “Vale la pena far notare che l’anno scorso c’è stato un tentativo di ridurre i fondi che vengono usati per aiutare gli americani in situazioni di calamità. Quel tentativo venne guidato dal deputato Paul Ryan, che ora corre per la vicepresidenza”, ha detto Carney in volo prima di raggiungere la Louisiana.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata