Washington (Usa), 12 set. (LaPresse/AP) – Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha condannato l’attacco al consolato americano a Bengasi, in Libia, nel quale è stato ucciso l’ambasciatore Usa Chris Stevens insieme a tre membri dello staff americano. “Condanno in modo forte l’attacco oltraggioso alla nostra sede diplomatica a Bengasi”, ha affermato Obama, aggiungendo che i quattro americani uccisi “esemplificavano l’impegno dell’America per libertà, giustizia e partnership con Paesi e persone in giro per il mondo”. Anche il segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha espresso “profonda tristezza” per la morte dei quattro membri dello staff diplomatico statunitense

Obama ha inoltre ordinato l’innalzamento del livello di sicurezza per proteggere il personale diplomatico Usa nel mondo. “Ho dato disposizione alla mia amministrazione di fornire tutte le risorse necessarie a sostegno della sicurezza del nostro personale in Libia e di innalzare il livello di sicurezza in tutte le nostre sedi diplomatiche nel mondo”, ha affermato Obama.

Gli attacchi contro le sedi Usa a Bengasi e al Cairo sono stati condotti da manifestanti che protestavano contro la diffusione di un film prodotto negli Stati Uniti e intitolato ‘Innocence of Muslims’ (Innocenza dei musulmani), ritenuto offensivo nei confronti di Maometto.

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