Gerusalemme (Israele), 16 set. (LaPresse/AP) – Gilad Shalit, l’ex soldato israeliano liberato quasi un anno fa dalla sua prigionia a Gaza, è tornato a parlare alla vigilia del nuovo anno ebraico sul quotidiano Yediot. Shalit ha affermato che la gente deve sempre mantenere la speranza, nonostante i propri problemi. E’ meglio far fronte a situazioni difficili con “più calma possibile”, ha scritto l’ex militare, aggiungendo che si dovrebbe “sempre ricordare che c’è una possibilità per risolvere ogni problema”. Militanti palestinesi hanno rapito Shalit in un raid al confine con Gaza nel 2006 e lo hanno rilasciato in cambio di oltre 1.000 prigionieri, molti dei quali coinvolti in attacchi terroristici contro civili israeliani. Shalit è diventato una celebrità, ma parla raramente del suo calvario. Di recente ha scritto che vorrebbe studiare e viaggiare.
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