Aung San Suu Kyi chiede scarcerazione delle Pussy Riot

Washington (Usa), 20 set. (LaPresse/AP) – La leader democratica birmana Aung San Suu Kyi ha chiesto il rilascio delle ragazze della band punk Pussy Riot. “Non vedo il motivo per cui le persone non possano cantare quello che vogliono”, ha detto Suu Kyi, che poi ha scherzato aggiungendo che ciò non vale per chi non sa cantare. L’appello del premio Nobel per la pace è giunto ad un evento organizzato da Amnesty International, durante il quale ha anche ricevuto un mazzo di fiori dai familiari di Nadia Tolokonnikova, una delle Pussy Riot in prigione. Le ragazze della band sono state condannate ad agosto a due anni di prigione per avere cantato nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca una canzone contro il presidente Vladimir Putin.