Washington (Usa), 20 set. (LaPresse/AP) – “Questo è uno dei giorni più emozionanti della mia vita”, è valsa la pena aspettare per ricevere il premio “in una Camera senza divisioni e unita per dare il benvenuto a una straniera proveniente da una terra lontana”. Così il premio Nobel Aung San Suu Kyi, leader dell’opposizione birmana, dopo aver ricevuto la medaglia d’oro dal Congresso statunitense. Il riconoscimento, assegnatole nel 2008, non fu mai ritirato perché l’attivista era agli arresti domiciliari. La medaglia d’oro, più alto riconoscimento del Congresso statunitense, era stata in passato attribuita a George Washington, al Dalai Lama e a Papa Giovanni Paolo II.
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