Il Cairo (Egitto), 22 set. (LaPresse/AP) – L’ex presidente egiziano Hosni Mubarak non ha mai avuto un ictus e non è in condizioni di salute critiche. È quanto sostiene il medico legale Ihsan Kameel Gorgy, intervistato dal quotidiano Al-Ahram, al quale ha spiegato di essere stato incaricato dal procuratore generale di organizzare un team medico per valutare le condizioni di salute di Mubarak dopo il suo trasferimento in un ospedale militare. Le dichiarazioni contraddicono precedenti notizie mediche, secondo cui le condizioni di salute dell’ex rais stavano peggiorando, portandolo anche vicino alla morte. Secondo il medico, invece, Mubarak avrebbe bisogno solo di cure per problemi di circolazione.
L’ex presidente, 84 anni, è stato condannato a giugno all’ergastolo per non aver impedito le uccisioni di centinaia di manifestanti durante la rivolta dello scorso anno. Dopo tre settimane trascorse in prigione fu trasferito urgentemente in un ospedale militare mentre si rincorrevano voci secondo le quali il suo cuore aveva smesso di battere. L’agenzia di stampa di Stato in quel caso scrisse che Mubarak aveva subìto un ictus.
I controlli effettuati dalla squadra medica guidata da Gorgy sono stati due, uno proprio presso l’ospedale militare, l’altro alla prigione di Tora. Secondo le valutazioni, l’ex presidente egiziano soffre di pressione bassa e di vertigini quando si alza troppo velocemente. Le analisi hanno però escluso le ipotesi avanzate dal medico personale dell’ex raìs, secondo cui quest’ultimo avrebbe riportato anche un’embolia polmonare, o il blocco di un’arteria nei polmoni. L’ex presidente, sempre secondo Gorgy, non avrebbe avuto nemmeno problemi respiratori. “Non aveva bisogno di essere trasferito in un altro ospedale”, ha affermato il medico al quotidiano.
Infuriato il legale dell’ex presidente, Farid el-Deeb, che ha respinto le valutazioni del medico, accusandolo di aver mentito di aver nascosto importanti notizie sulla salute del suo assistito. L’avvocato ha fatto sapere che presenterà una denuncia al procuratore generale in seguito ai commenti di Gorgy ai media, sostenendo che le dichiarazioni del medico legale rappresentino una violazione della privacy del paziente. La famiglia e gli avvocati di Mubarak avevano presentato appello contro la decisione del procuratore generale di far tornare l’ex presidente in carcere, lamentandosi della scarsa qualità della struttura e di maltrattamenti. – Twitter @ilyleccardi
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