Sariwon (Corea del Nord), 24 set. (LaPresse/AP) – Il governo della Corea del Nord ha proposto un’importante riforma che porterà a una liberalizzazione parziale del settore agricolo. Grazie alle nuove misure, i contadini potranno tenere una parte maggiore del raccolto e avranno più controllo sui terreni coltivati. Le norme attuali permettono agli agricoltori di riceverne una piccola parte, ma il resto deve essere consegnato a Pyongyang. Grazie alla liberalizzazione, avranno il diritto di proprietà sull’intero surplus, che potranno vendere o usare come baratto.
Nonostante i cambiamenti non siano ancora stati annunciati ufficialmente dal governo nordcoreano, alcuni agricoltori hanno comunicato ad Associated Press di essere stati interpellati il mese scorso da Pyongyang. Secondo gli analisti, la riforma è necessaria per incentivare i lavoratori del settore ad aumentare la produzione.
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