New York (New York, Usa), 25 set. (LaPresse/AP) – Il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha incontrato il presidente egiziano Mohammed Morsi in un hotel di New York in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni unite al via oggi. Si è trattato del primo meeting di alto livello dalle rivolte in Nordafrica e Medioriente a causa del film ‘Innocence of Muslims’, iniziate appunto in Egitto nell’anniversario degli attacchi terroristici dell’11 settembre. I colloqui, riferiscono funzionari statunitensi coperti dall’anonimato, si sono concentrati sul rafforzamento delle relazioni tra Washington e il Cairo. Clinton e Morsi hanno sottolineato in particolare l’importanza di garantire la sicurezza delle missioni diplomatiche.
La protezione dell’ambasciata Usa, ha dichiarato il leader islamico, è “dovere dell’Egitto”. Morsi è stato criticato per la risposta lenta alle proteste dell’11 settembre scorso, che sono sfociate nell’assalto alla sede diplomatica di Washington al Cairo. La folla aveva danneggiato la sede e strappato la bandiera a stelle e strisce. In seguito, le autorità statunitensi hanno però definito “rassicurante” la protezione garantita dal governo egiziano alla missione diplomatica.
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