New York (New York, Usa, 25 set. (LaPresse/AP) – “Non c’è dubbio” che l’assalto al consolato americano a Bengasi, in Libia, “non sia stato solo un moto di folla”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, riferendosi all’attacco dello scorso 11 settembre in cui morirono l’ambasciatore americano Chris Stevens e altri tre membri dello staff diplomatico. Obama è intervenuto con la moglie Michelle alla registrazione del talk show ‘The view’ sul canale Abc. L’intervista, un misto tra temi leggeri e politica, andrà in onda domani. Il segretario di Stato Hillary Clinton ha definito l’assalto di Bengasi dello scorso 11 settembre un atto terroristico. “La cosa interessante, nella settimana ancora trascorsa, sono state le grandi proteste contro queste milizie estremiste sospettate di essere coinvolte nell’attacco”, ha proseguito Obama riferendosi ai cortei del fine settimana a Bengasi.
Inizialmente la Casa Bianca aveva sostenuto che l’assalto al consolato Usa fosse stato spontaneo e legato alle proteste contro il film su Maometto ‘Innocence of Muslims’, ma in un secondo momento aveva fatto sapere che sarà un’indagine in corso a risalire a cosa sia accaduto. Obama e la first lady hanno registrato la puntata a New York ieri. Oggi il presidente interverrà all’Assemblea generale delle Nazioni unite.
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