Ue: Investire 25 mld euro per migliorare sicurezza reattori nucleari

Bruxelles (Belgio), 4 ott. (LaPresse/AP) – Gli stress test effettuati nei 145 reattori nucleari dell’Unione europea, a seguito dell’incidente nell’impianto giapponese di Fukushima Daiichi, hanno dimostrato che quasi tutte le centrali hanno bisogno di miglioramenti volti ad aumentarne la sicurezza. È quanto emerge da un rapporto in cui la Commissione europea ha presentato i risultati delle analisi alle quali sono stati sottoposti gli impianti. Secondo il commissario all’Energia, Guenther Oettinger, il costo dei miglioramenti potrebbe raggiungere 25 miliardi di euro nei prossimi anni. Tuttavia i test, avevano fatto sapere in precedenza funzionari di Bruxelles, hanno rivelato che non sarà necessario chiudere nessuna delle centrali europee.

Quasi in tutti gli impianti, ha detto Oettinger, si possono introdurre miglioramenti volti a raggiungere il livello più alto possibile di sicurezza. “Bisognerà – ha affermato il commissario – investire nell’Ue almeno 10 miliardi di euro e possibilmente fino a 25 miliardi”. Gli autori del rapporto hanno fatto appello a una maggiore coerenza tra i 27 Paesi membri del blocco per quanto riguarda la valutazione e la gestione delle minacce alla sicurezza. “Sono state identificate centinaia di misure di miglioramento tecnico”, si legge nel rapporto. Gli autori hanno inoltre criticato le autorità per non aver preso in considerazione gli ultimi standard sulla valutazione dei rischi.

Nel 56% dei casi, si apprende dal documento, le attrezzature necessarie per rispondere a gravi incidenti non sono conservate in luoghi da cui non possono essere recuperate rapidamente, e quasi in tutti gli impianti l’equipaggiamento per la risposta ai terremoti dovrebbe essere aggiornato o addirittura installato da zero. Cinque reattori europei, inoltre, non sarebbero in grado di affrontare un blackout per più di un’ora senza un intervento dall’esterno. Il rapporto sarà valutato dai leader del blocco durante il Consiglio europeo che si terrà il 18-19 ottobre a Bruxelles. – Twitter @kozikkarolina