Mosca (Russia), 12 ott. (LaPresse/AP) – Tre persone sono rimaste ferite in un agguato compiuto nella tarda serata di ieri da uomini armati in un locale gay di Mosca, il 7 Freedays club. Lo rende noto Viktoriya Soto, attivista per i diritti degli omosessuali e tra i gestori della discoteca. Decine di assalitori, spiega, sono entrati nel locale durante una festa, facendo pensare che l’attacco fosse organizzato. La banda è stata “particolarmente aggressiva” con le donne, ha aggiunto. La polizia russa rende noto che una ragazza è stata portata in ospedale con schegge di vetro negli occhi. Le autorità stanno analizzando le riprese delle telecamere di sorveglianza per identificare gli aggressori.

Nonostante l’omosessualità non sia più considerata un crimine in Russia dal 1993, la discriminazione contro la comunità gay resta grave nel Paese. Tentativi di organizzare la marcia del pride in passato hanno provocato scontri e violenze da poliziotti e attivisti ortodossi. Tre città russe, tra cui San Pietroburgo, hanno approvato di recente una legge che prevede multe per “propaganda omosessuale”. Secondo il centro Sova, che si occupa di crimini di odio, quest’anno sarebbero stati sei gli attacchi violenti contro gay, ma in realtà il numero è molto più alto perché diverse aggressioni non vengono denunciate.

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