Lituania al voto per politiche e referendum su centrale nucleare

Vilnius (Lituania), 14 ott. (LaPresse/AP) – La Lituania vota oggi per il rinnovo del Parlamento e il referendum consultivo sulla costruzione di una nuova centrale nucleare. Secondo i sondaggi preelettorali, i conservatori al governo saranno sconfitti dai Socialdemocratici o dal partito populista Ordine e giustizia, guidato dall’ex presidente Rolandas Paksas, poi destituito a seguito di processo di impeachment. L’attuale governo del premier Andrius Kubilius è ormai impopolare perché dal 2008 ha dovuto decidere tagli alla spesa e aumenti delle tasse, per affrontare la crisi economica.

Il Paese sceglierà anche in un referendum non vincolate se il futuro governo potrà costruire un nuovo impianto per l’energia nucleare, che rimpiazzerebbe quello risalente all’era sovietica chiuso nel 2009. I sostenitori affermano che la nuova centrale, che sarebbe costruita dalla compagnia giapponese Hitachi in un progetto comune a Lettonia e Estonia, permetterebbe di raggiungere l’indipendenza energetica regionale.

Oggi il Paese dipende infatti fortemente dalle costose forniture di gas dalla Russia. Gli oppositori dicono invece che il progetto, dal costo stimato di 5 miliardi di euro, danneggerà ulteriormente l’economia del Paese. Secondo gli ultimi sondaggi, risalenti a maggio, i due terzi della popolazione erano contrari alla costruzione.