Roma, 20 ott. (LaPresse) – La marina israeliana ha abbordato e preso il controllo della nave Estelle che si dirigeva a Gaza per forzare il blocco navale, scortandola nel porto di Ashdod. A bordo, tra i trenta attivisti filo palestinesi che volevano portare aiuti, anche l’italiano Marco Ramazzotti, 65 anni. La Farnesina è in contatto con l’ambasciata a Tel Aviv, che si è attivata.
L’esercito israeliano ha fatto sapere in una nota che la nave con a bordo gli attivisti della Freedom Flotilla è stata scortata fino al vicino porto di Ashdod, dopo che le navi militari l’hanno abbordata a seguito di numerosi avvertimenti. I militari nella nota spiegano che i passeggeri hanno rifiutato di cambiare la rotta prevista verso Gaza e che all’abbordaggio non hanno opposto resistenza. “Poco fa – si legge – i marinai israeliani hanno abbordato la Estelle sulla via per la Striscia di Gaza, mentre tentava di forzare il blocco navale”.
“Chiediamo la fine dell’assedio illegale di Gaza subito e per sempre e il rilascio immediato di tutti i pacifisti prelevati da Estelle con la forza e attualmente ostaggi delle autorità israeliane”, si legge in una dichiarazione sul sito di Freedom Flotilla Italia. “Denunciamo l’ennesimo crimine di guerra del governo israeliano nei confronti di popolazione civile”, prosegue la dichiarazione.
“Su istruzioni del ministro Terzi, l’ambasciata italiana a Tel Aviv si è immediatamente attivata e, in raccordo con la Farnesina, segue costantemente l’evolversi della situazione per assicurare ogni assistenza affinché venga garantita l’incolumità del nostro connazionale che risulta imbarcato sulla Flotilla”, si legge in un comunicato stampa della Farnesina. L’attivista italiano Marco Ramazzotti è infatti tra i 30 originari di otto Paesi che viaggiavano sulla nave diretta a Gaza.
La portavoce della campagna Ship to Gaza, Victoria Strand, ha raccontato ad Associated Press al telefono che soldati armati e mascherati sono saliti a bordo della Estelle e hanno interrotto le comunicazioni della nave, che al momento si trovava a 30 miglia nautiche da Gaza. Ha aggiunto che gli attivisti a bordo le hanno raccontato che sei imbarcazioni militari hanno circondato la nave. “E’ una dimostrazione di crudeltà”, ha detto Strand.
La Estelle, battente bandiera finlandese e di proprietà svedese, ha lasciato Napoli il 7 ottobre per forzare il blocco navale israealiano, imposto da quando Hamas ha preso il controllo della Striscia di Gaza nel 2007. Si tratta dell’ultima di varie missioni lanciate dagli attivisti filopalestinesi. Altre navi partite in precedenza era già stata dirottata ad Ashdod. Nel 2010, in un raid dell’esercito israeliano sulla Freedom Flotilla furono uccisi nove attivisti turchi, in un episodio che scatenò la condanna internazionale. Israele in seguito allentò il blocco, pur mantenendo dure restrizioni.
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