Francoforte (Germania), 22 ott. (LaPresse/AP) – La commissione economico-finanziaria del Parlamento europeo ha votato contro la nomina del lussemburghese Yves Mersch al board della Banca centrale europea, perché nessuna donna è stata considerata per la posizione. Adesso il voto passa all’intero Parlamento dell’Ue. L’opinione dei deputati è solo consultiva e non può bloccare la nomina di Mersch per la nomination al board, composto da sei membri, ma dimostra gli sforzi attuati affinché i leader Ue permettano a più donne di ricoprire cariche importanti. L’istituto centrale ha sempre avuto una donna nel comitato esecutivo dal 1999 a maggio 2011, fino alla conclusione del mandato di Gertrude Tumpel-Gugerell. Il presidente della Bce, Mario Draghi, aveva dichiarato a inizio mese che il problema della rappresentanza femminile ai vertici doveva essere preso in considerazione in modo serio.

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