Il Cairo (Egitto), 23 ott. (LaPresse/AP) – Il Centro Simon Wiesenthal ha criticato il presidente egiziano Mohammed Morsi per aver assistito a una cerimonia religiosa nel corso della quale un religioso ha fatto appello per la “distruzione e la dispersione degli ebrei”. In un video trasmesso dall’organizzazione, che monitora incidenti antisemiti in tutto il mondo, si vede Morsi in una moschea della città di Marsa Matruh. L’imam recita una serie di preghiere e richieste e i fedeli rispondono con un ‘amen’. Ad un certo punto il religioso chiede a Dio di “distruggere gli ebrei e i loro sostenitori e di disperderli e separarli”. A quel punto si vede il presidente egiziano che risponde ‘amen’.

La preghiera è stata trasmessa dalla tv di Stato egiziana e registrata dal gruppo pro-israeliano Memri, che si occupa del monitoraggio dei media. “Si tratta di uno schiaffo in faccia all’America, dato che il presidente Morsi incassa miliardi di dollari in aiuti statunitensi e poi dice ‘amen’ a principi che sono ripugnanti per tutti gli americani”, si legge nel comunicato del Centro Wiesenthal. L’organizzatore ha fatto appello al presidente Usa Barack Obama affinché condanni “le crescenti voci di antisemitismo in Egitto, guidate dai Fratelli musulmani” e interrompa contatti con il movimento islamico.

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