New York (New York, Usa), 24 ott. (LaPresse/AP) – Lakhdar Brahimi, inviato speciale di Lega araba e Nazioni unite per la Siria, ha dato voce alla speranza che un cessate il fuoco temporaneo nel Paese possa interrompere il circolo vizioso di violenza e dare spazio all’inizio di una transizione politica. Il diplomatico algerino ha parlato in videoconferenza dal Cairo al Consiglio di sicurezza dell’Onu in una sessione a porte chiuse, ma la dichiarazione è stata riportata da un inviato Onu. Un altro fallimento in Siria, ha poi proseguito Brahimi, porterebbe a un peggioramento del conflitto e alla diffusione delle violenze in altri Paesi della regione.

Una tregua in occasione della festività musulmana di Id al-Adha, ha sottolineato l’inviato speciale, potrebbe inoltre permettere la consegna di aiuti umanitari soprattutto nelle aree più colpite dal conflitto, ovvero Aleppo, Homs e Idlib. Brahimi si aspetta che il regime del presidente Bashar Assad annunci di appoggiare il piano entro domani. È inoltre indispensabile un supporto inequivocabile e unanime alla tregua da parte del Consiglio di sicurezza, ha concluso il diplomatico.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata