Washington (Usa), 15 nov. (LaPresse/AP) – La prima email anonima inviata nell’ambito dello scandalo che ha portato alle dimissioni del direttore della Cia David Petraeus è stata mandata a maggio scorso al generale John Allen da una persona che usava il nickname ‘kelleypatrol’. Lo ha fatto sapere una fonte vicina a Jill Kelley, l’amica di famiglia di Petraeus che a sua volta ha ricevuto a giugno scorso cinque messaggi anonimi con minacce. L’autore delle email è stato identificato dall’Fbi come Paula Broadwell, l’amante dell’ex direttore della Cia. Nel messaggio inviato ad Allen a maggio la Broadwell aveva avvertito il comandante dell’Isaf di stare alla larga dalla Kelley, affermando di sapere che i due avevano in programma un incontro. Allen ha a sua volta inoltrato l’email alla Kelley.
Nelle successive email anonime inviate a giugno alla Kelley, la Broadwell aveva invece fatto riferimento a un imminente incontro con Petraeus. Tra la fine di giugno e l’inizio di luglio la Kelley ha contattato un agente dell’Fbi di Tampa, che aveva conosciuto diversi anni fa, e di seguito è scattata l’indagine dell’agenzia. Intanto, ufficiali che hanno visto i messaggi scambiati tra Allen e Kelley hanno riferito che alcune delle email erano “provocanti”. Il generale, hanno aggiunto, potrebbe essere “imbarazzato” dalla diffusione della corrispondenza. Gli ufficiali hanno parlato a condizione di anonimato perché non erano autorizzati a discutere della situazione.