Tel Aviv (Israele), 17 nov. (LaPresse) – Le sirene di allarme antiaereo hanno risutano a Tel Aviv per il terzo giorno consecutivo, dopo che nella città è stata sentita una esplosione. L’esercito israeliano ha fatto sapere che la batteria del sistema antimissile Iron Dome, schierata nell’area, ha intercettato e abbattuto il razzo. Il lancio del missile a lunga gittata è stato rivendicato da Hamas, che ha parlato di un Fajr 5 di produzione iraniana. Non ci sono per ora notizie su dove siano caduti i resti.

Le immagini di AP Television hanno mostrato un colonna di fumo salire da una batteria dispiegata nei pressi della città israeliana. Gli abitanti di Tel Aviv, al riparo lungo la passeggiata davanti alla spiaggia, sono usciti allo scoperto dopo che le sirene di allarme hanno smesso di suonare e hanno applaudito quando l’intercettazione ha avuto successo. Secondo Israele, il sistema Iron Dome per ora ha abbattuto circa 250 razzi, per lo più sparati nel sud di Israele. Ma quella di oggi è la prima intercettazione del sistema su Tel Aviv.

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