Rio de Janeiro (Brasile), 19 nov. (LaPresse/AP) – Le forze di sicurezza federali sono intervenute a San Paolo per fermare un’ondata di violenze in corso da alcune settimane. I media locali hanno riferito che almeno dieci persone sono state uccise in sparatorie scoppiate nella città nella notte tra domenica e lunedì. Il quotidiano O Globo ha fatto sapere che agenti federali hanno allestito posti di blocco sulle strade considerate le principali rotte di traffico di droga e armi. Intanto il ministero della Giustizia, riferisce il giornale O Estado de S. Paulo, ha bloccato l’utilizzo di telefoni cellulari nelle prigioni, dove secondo la polizia vengono orchestrate molte delle uccisioni. Secondo le forze di sicurezza, dietro l’ondata di violenze c’è la potente banda della droga Primeiro Comando da Capital, che avrebbe così risposto a un giro di vite delle forze di sicurezza. La gang è anche ritenuta responsabile dell’ondata di violenze che nel 2006 paralizzò la città.

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