Roma, 20 nov. (LaPresse) – Non solo preghiere e devozione. Anche i membri delle brigate Al-Qassam, il braccio armato di Hamas, ogni tanto si divertono. Cultura americana pop e un occhiolino al porno. E’ quello che si può scoprire guardando attentamente il profilo Twitter @AlqassamBrigade. I tweet rappresentano un aggiornamento continuo sulle operazioni militari e sulle vittime del conflitto con Israele, facendo da contraltare alle notizie riferite dall’Idf, le forze armate israeliane (che hanno a loro volta un profilo Twitter aggiornatissimo, @IDFSpokesperson). Sono tweet di questo genere: “Due ragazzini palestinesi uccisi in un bombardamento aereo israeliano che li ha colpiti mentre giocavano vicino casa ad al Zeitoun, nella zona est di Gaza”; oppure “Le brigate Al-Qassam hanno colpito Ashdod con tre missili Grad”.
Scorrendo con attenzione il profilo, però, emergono anche altri elementi, di tutt’altro tenore. Chi lo gestisce, infatti, si è iscritto a una lista che si chiama “all the crazy people”. Una lista è una raccolta di profili: chiunque può crearne una e metterci dentro tutte le persone che gli interessa seguire. In questa ci sono tante personalità dello spettacolo, come Demi Moore, Lenny Kravitz, Kevin Spacey, Yoko Ono, Milla Jovovich, Michael Moore, ma anche @Nba (che dà gli aggiornamenti sulle partite di basket), SportsNation, CnnMoney e via di questo passo. La lista è stata creata dall’utente “Best fuck in town”, che a sua volta fa riferimento al sito www.crazyshit.com, un sito porno con foto, video, forum e il solito armamentario dei siti di contenuti erotici. E’ possibile che girovagando per il vasto mondo di Twitter, i militanti di Hamas ci siano finiti sopra, abbiano cliccato “sottoscrivi” e poi se lo siano semplicemente dimenticato. In effetti, il profilo è iscritto anche a una lista che raccoglie gli aggiornamenti della Toyota sulle nuove auto in arrivo sul mercato in Egitto e a un’altra che raccoglie Paulo Coelho, Jane Fonda e altri personaggi. Certo è che i militanti di Hamas su internet non si limitano a leggere le sure del Corano.
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