Washington (Usa), 21 nov. (LaPresse/AP) – Il presidente birmano Thein Sein firmerà un accordo internazionale in base al quale il suo Paese dichiarerà le strutture e i materiali nucleari di cui è in possesso, sottoponendosi a maggiori contolli dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea). In questo modo si potrà fare luce sui sospetti che il Paese asiatico abbia condotto un programma di armamento atomico clandestino, cui la Corea del Nord è sospettata di avere collaborato. La Birmania in passato ha infatti intrattenuto con Pyongyang rapporti di cooperazione militare e acquisito macchinari nucleari potenzialmente utilizzabili sia per scopi civili sia militari. Anche se sarà la Birmania stessa a decidere che cosa dichiarare, l’accordo per un maggiore controllo da parte delle Nazioni unite rappresenta la volontà del presidente Thein Sein di portare avanti le riforme democratiche, che hanno migliorato le relazioni con Washington e sono culminate con la prima visita della storia nel Paese da parte di un presidente Usa.

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