Gerusalemme, 22 nov. (LaPresse/AP) – La polizia israeliana ha arrestato l’attentatore che mercoledì ha fatto esplodere un bus a Tel Aviv, ferendo 27 persone. Ad annunciarlo sono stati l’esercito e la stessa polizia, spiegando che si tratta di un arabo israeliano legato ad Hamas e alla jihad islamica. L’uomo, di cui non sono state rese note le generalità, “ha confessato di aver commesso l’attacco terroristico”, ha dichiarato il portavoce della polizia Micky Rosenfeld. Originario del villaggio di Taybeh, è stato incaricato da una cellula militante di Beit Lakiya in Cisgiordania di mettere la bomba sul bus, collegata a un telefono cellulare. Dopo aver lasciato l’ordigno sul mezzo l’uomo si è allontanato e ha avvisato alcuni complici, che lo hanno fatto esplodere.

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