Washington (Usa), 7 dic. (LaPresse) – “Abbiamo intensificato il nostro dialogo con l’Iran quest’anno, ma non abbiamo ancora raggiunto un risultato completo. Non siamo ancora nella posizione di dichiarare che tutto il materiale nucleare in Iran è per scopi pacifici”. Lo ha detto alla stampa Yukiya Amano, direttore generale della Agenzia internazionale per l’agenzia atomica (Aiea). “Nel frattempo – ha aggiunto Amano – l’Iran ha continuato ad arricchire l’uranio e ad accrescere la propria capacità in questo senso. Ciò va contro le risoluzioni dell’Aiea e del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. Dobbiamo riuscire ad avere una maggiore conoscenza dei loro piani e capire se ci sono attività non dichiarate”.

Ospite del Council of Foreign Relations di Washington, Amano ha anche definito le priorità dell’agenzia per l’energia atomica. “La questione del nucleare in Iran è al primo posto della nostra agenda. E’ un problema molto complesso con una lunga storia, ma ciò che ho fatto negli ultimi tre anni è stato, prima di tutto, stabilire standard chiari. Ogni Paese, Iran incluso, deve implementare gli accordi sulla sicurezza, le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu e altre risoluzioni. Sono vincolanti. Ho fornito una visione chiara della situazione e poi ho identificato i temi che l’Iran deve affrontare. La situazione è chiara, e ora stiamo negoziando l’approccio per affrontare questi problemi, e spero che gli anni futuri offriranno l’opportunità di risolvere la questione con mezzi diplomatici”.

Quindi uno sguardo alla situazione della penisola coreana che nelle ultime settimane hanno sollevato nuove preoccupazioni. “Le immagini satellitari – ha affermato – suggeriscono che la Corea del Nord sta costruendo un reattore ad acqua e sta lavorando all’arricchimento dell’uranio. E’ un problema. Il piano di lanciare un missile avrà un impatto negativo sulla prospettiva della denuclearizzazione della penisola coreana. Credo che l’Agenzia abbia un ruolo essenziale nella verifica del programma nucleare della Corea del Nord”.

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