Newtown (Connecticut, Usa), 14 dic. (LaPresse/AP) – Nuova strage in una scuola degli Stati Uniti. Ventisei persone sono state uccise da almeno un uomo armato nella scuola elementare Sandy Hook della città di Newtown, in Connecticut, e 20 di loro sono bambini. Un assalitore è morto suicida, mentre il fratello è sotto interrogatorio per presunto coinvolgimento. Tra le vittime ci sarebbe anche la loro madre, che lavorava come insegnante nell’istituto. Intanto la polizia, che aggiorna ogni ora sugli sviluppi, ha precisato che nella città c’è una seconda scena del crimine, dove c’è un altro adulto morto, su cui non vi sono però informazioni. Il presidente Obama, costantemente informato, ha tenuto un discorso alla nazione in cui ha detto che nel Paese accadono “troppe tragedie simili” e, parlando delle piccole vittime tra i 5 e i 10 anni, non è riuscito a trattenere le lacrime.
GLI AUTORI DELLA STRAGE. Almeno uno l’autore del massacro, il ventenne Adam Lanza, che ha sparato nella scuola con diverse armi, tra cui un fucile calibro 223. Il giovane è figlio di una insegnante dell’istituto, Nancy, tra le vittime. Il ragazzo si è suicidato ed è stato trovato morto all’interno della scuola. Anche il figlio maggiore della donna, Ryan di Hoboken in New Jersey, è sospettato di essere coinvolto nel massacro e per questo viene interrogato dalle autorità.
LA DINAMICA. Secondo le prime ricostruzioni degli ufficiali, Adam Lanza avrebbe guidato fino alla scuola con la vettura della madre. Tre le armi trovate ci sono una pistola Glock, una Sig Sauer e un fucile calibro .223. Non sono per ora disponibili altre informazioni più dettagliate.
LE VITTIME NELLA SCUOLA ELEMENTARE. Ventisette in tutto le persone morte nella scuola, secondo l’ultimo bilancio ufficiale fornito dalla polizia. Venti i bambini, di età compresa tra i 5 e i 10 anni, che appartenevano a due sole classi. Diciotto sono morti nella scuola, mentre altri due in ospedale a causa delle ferite riportate. Sei gli adulti, che facevano parte del personale scolastico. La ventisettesima persona morta è l’autore del massacro, che si è sparato.
SECONDA SCENA DI CRIMINE: UN MORTO. Secondo l’ultimo aggiornamento della polizia del Connecticut, oltre alla scuola c’è una seconda scena del crimine a Newtown, dove le autorità hanno trovato il cadavere di un adulto. Gli ufficiali non hanno però voluto fornire informazioni ulteriori, dicendo che le indagini sono in corso. Il governatore dello Stato, Dannel Malloy, ha detto che la vittima è una persona che viveva con il killer.
LE LACRIME DI OBAMA. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha tenuto un discorso alla nazione in cui non ha trattenuto le lacrime. “Abbiamo sopportato troppe tragedie simili in questi anni e ho sempre reagito non come presidente, ma come genitore”, ha detto, commovendosi e proseguendo: “Oggi non c’è genitore che non provi un dolore come il mio. La maggioranza dei morti sono bambini tra i 5 e i 10 anni, che avevano ancora tutta la vita davanti”. Ha poi promesso che come presidente farà tutto il possibile per contribuire alle indagini, in cui è coinvolta anche l’Fbi, e per sostenere le famiglie delle vittime.
STRAGE PIU’ GRAVE IN SCUOLA USA SOLO IN VIRGINIA. Il massacro di oggi nella scuola elementare del Connecticut è la peggiore in una scuola negli Stati Uniti dopo quella del 2007 all’istituto superiore Virginia Tech. In quell’occasione uno studente sudcoreano uccise 32 persone, prima di suicidarsi. Altre ventinove persone furono ferite.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata