Il Cairo (Egitto), 16 dic. (LaPresse/AP) – I principali gruppi per i diritti umani in Egitto chiedono che il primo giorno di voto nel referendum sulla nuova Costituzionale si ripeta, a causa di diffuse violazioni e brogli. In conferenza stampa, i rappresentanti di sette gruppi hanno affermato che la consultazione di ieri in dieci delle 27 province egiziane ha mancato di sufficiente supervisione dei giudici. Secondo le informazioni in loro possesso, ai seggi molte persone si sarebbero falsamente identificate come magistrati, lo spoglio non sarebbe stato svolto alla presenza degli osservatori e a molte donne sarebbe stato impedito di votare. La denuncia arriva poche ore dopo che i Fratelli musulmani di Mohammed Morsi hanno diffuso la notizia che il sì avrebbe vinto, appoggiando così la Costituzione voluta dagli islamisti. Secondo il conteggio non ufficiale, l’affluenza al primo giorno di referendum sarebbe stata del 32%. La seconda giornata è fissata per sabato prossimo 22 dicembre.
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