Il Cairo (Egitto), 24 dic. (LaPresse/AP) – L’esito del referendum sulla Costituzione in Egitto è il risultato di pratiche elettorali disoneste e di errori dell’opposizione, tra cui l’incapacità di essere unita. Lo ha dichiarato, in una intervista con Associated Press, Hamdeen Sabahi, uno dei leader dell’opposizione egiziana e arrivato terzo nelle elezioni presidenziali vinte da Mohammed Morsi, attuale presidente del Paese. Sabahi ha promesso che continuerà a combattere contro la Costituzione voluta dai Fratelli musulmani di Morsi e dagli islamisti egiziani, nonostante la Carta sia stata approvata dal referendum popolare. Il processo, ha affermato, è stato illegittimo. La maggioranza degli egiziani non è islamista, ha aggiunto il politico: “I Fratelli musulmani sono una minoranza, questo è una certezza”.
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