Il Cairo (Egitto), 26 dic. (LaPresse/AP) – “E’ iniziata una nuova fase, siamo passati dalla Prima alla Seconda Repubblica, una Repubblica che ha nella nuova costituzione una solida base”. Lo ha detto il presidente dell’Egitto, Mohammed Morsi, nel suo primo discorso ufficiale dopo il referendum costituzionale che ha approvato la nuova Carta fondamentale egiziana. “Rinnovo il mio impegno – ha aggiunto Morsi – a rispettare la legge e la costituzione”. Il referendum ha approvato la Costituzione voluta dagli islamisti che sostengono il presidente con il 64 per cento delle preferenze, ma con il voto di solo un terzo degli egiziani aventi diritto. Morsi ha detto che terrà conto dell’opinione dell’opposizione, definendo comunque “rispettabile” il suo risultato alle urne. Tuttavia, ha sottolineato, “con una maggioranza di quasi due terzi il popolo egiziano ha approvato la Costituzione”. Morsi ha poi lanciato un ponte ai partiti dell’opposizione, che contestano la nuova Carta in quanto ispirata, sostengono, dalla legge islamica. Il presidente ha affermato che c’è bisogno di un dialogo nazionale finalizzato a impostare “una road map” per il futuro”.
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