Washington (Usa), 31 dic. (LaPresse/AP) – Il segretario di Stato uscente degli Stati Uniti Hillary Clinton è sotto osservazione nell’ospedale presbiteriano di New York per un coagulo di sangue provocato dalla commozione cerebrale subita nei giorni scorsi. Come riferisce il suo portavoce, Philippe Reines, i medici lo hanno scoperto durante un esame. La Clinton rimarrà in ospedale almeno per le prossime 48 ore. “I dottori – ha spiegato il portavoce – continueranno a valutare le sue condizioni, compresi i problemi associati alla commozione cerebrale. Quindi determineranno se siano necessarie altre azioni”.

A metà dicembre, il segretario di Stato, 65 anni, è caduta nel momento in cui si trovava da sola in casa e ha riportato una commozione cerebrale mentre si stava riprendendo da un virus che le ha provocato una serie disidratazione. La commozione è stata diagnosticata il 13 dicembre e la Clinton è stata costretta a cancellare un viaggio in Nordafrica e in Medioriente in programma per la settimana successiva, nonché la testimonianza prevista per il 20 dicembre davanti al Congresso sull’attacco contro il consolato Usa di Bengasi dell’11 settembre scorso, in cui morirono l’ambasciatore americano Chris Stevens e altri tre funzionari Usa. Alcuni commentatori politici conservatori hanno addirittura ipotizzato nei giorni scorsi che il segretario di Stato abbia ingigantito la serietà delle sue condizioni per evitare di testimoniare sulla vicenda.

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