Seul (Corea del Sud), 1 gen. (LaPresse/AP) – “La rivoluzione industriale nel nuovo secolo è, in essenza, una rivoluzione scientifica e tecnologica. E avanzare nel campo dell’innovazione è una scorciatoia per costruire un gigante economico”. Così, nel discorso di Capodanno, il giovane leader nordcoreano Kim Jong Un ha invocato un miglioramento dell’economia e degli standard di vita per la nazione.
Si è trattato del primo discorso di Capodanno di un capo di Stato della Corea del Nord trasmesso in televisione negli ultimi 19 anni. Il presidente non ha dato indicazioni su possibili riforme economiche, o un’eventuale apertura al libero mercato, ma ha fatto riferimento al test del 12 dicembre scorso, che ha portato con successo un satellite nordcoreano nello spazio. “Bisogna apportare una svolta radicale nella costruzione di un gigante economico con lo stesso spirito e coraggio che abbiamo mostrato nella conquista dello spazio”, ha affermato.
Durante l’intervento, il presidente non ha fatto esplicita menzione alle armi nucleari che molti temono Pyongyang stia provando a sviluppare, ma ha indicato che l’esercito continuerà a essere potenziato. “Il settore dell’industria della difesa – ha dichiarato – deve sviluppare in grande quantità sofisticati dispositivi militari che possano contribuire a mettere in atto la strategia militare del Partito”. Quindi ha aggiunto: “Solo quando sviluppa il suo volere militare lungo tutte le strade, un Paese si può diventare potente e difendere la sicurezza e la felicità della sua gente”.
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