Swabi (Pakistan), 2 gen. (LaPresse/AP) – Centinaia di persone hanno partecipato ai funerali delle cinque insegnanti e dei due operatori sanitari uccisi ieri in un agguato nella provincia pakistana di Khyber Pakhtunkhwa. I sette lavoravano in un centro di comunità nella città di Swabi, che include una scuola elementare e una clinica che si occupa di vaccinare bambini contro la poliomielite. “Le avevo detto molte volte a casa: ‘Sii prudente e prenditi cura di te tutto il tempo, siamo gente povera’ e lei mi rispondeva: ‘Padre, se non ho alcuna colpa, nessuno può farmi del male”, ha raccontato Fazal Dad, la cui figlia è tra le vittime. L’attacco è avvenuto mentre il gruppo stava tornando a casa dopo aver lavorato nel centro.
Quattro militanti a bordo di motociclette hanno aperto il fuoco, risparmiando soltanto il figlio di una delle donne che si trovava a bordo del veicolo. L’autista è rimasto ferito ed è ricoverato in un ospedale di Peshawar. Per il momento non ci sono state rivendicazioni e la polizia non ha fatto arresti. Javed Akhtar, direttore dell’ong Support With Working Solutions, ha riferito che il centro di comunità ha sospeso temporaneamente i servizi nella provincia.