Tokyo (Giappone), 27 gen. (LaPresse/AP) – Il Giappone ha lanciato due satelliti spia in orbita, dopo i test nucleari della Corea del Nord. I funzionari di Tokyo hanno spiegato che la partenza del razzo HII-A, prodotto dall’industria nazionale, ha avuto esito positivo e ha rilasciato in orbita un satellite radar e una sonda ottica sperimentale. Il programma di intelligence per la difesa dai missili iniziò nel 1998 dopo che Pyongyang aveva lanciato un razzo a lungo raggio sulla principale isola del Giappone. Il mese scorso la Corea del Nord ha a sua volta mandato in orbita un satellite, ma gli Stati Uniti hanno condannato l’operazione perché ritengono che serva a monitorare l’andamento dei test con missili nucleari. L’ultimo lancio di satelliti giapponese era stato pianificato molto tempo prima della nuova fase di tensione con Pyongyang, ma evidenzia la diffidenza pluriennale di Tokyo nei confronti del suo vicino. Il satellite radar, che può fornire informazioni anche attraverso la coltre nuvolosa e di notte, va a incrementare una rete di sonde che il Giappone ha già in orbita. Il satellite ottico è invece utilizzato come sperimentazione nell’ottica di migliorare la tecnologia di sorveglianza che consentirebbero al Giappone di rafforzare la sua sicurezza. Il Giappone si serve ancora di molta tecnologia statunitense. L’agenzia di notizie di Stato della Corea del Nord ha fatto sapere che Kim Jong Un ha tenuto una riunione di massima sicurezza anche con funzionari all’estero per “prendere misure sostanziali e di alto profilo”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata