Washington (Usa), 27 gen. (LaPresse/AP) – I sostenitori statunitensi di maggiori controlli sulle armi devono alzare la voce. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che sta spingendo, dopo la strage di Newtown, per una legge che limiti l’uso di armi d’assalto. Obama ha parlato in un’intervista a ‘The New Republic’ sottolineando che ha “un profondo rispetto” per la tradizione della caccia, che si tramanda nelle famiglie da generazioni, e ha detto di credere che “chi chiude del tutto abbandonando questa tradizione fa un grosso errore”. Tuttavia, ha aggiunto il presidente contro chi lo accusa di voler ignorare i diritti sanciti dal secondo emendamento, “far capire il problema anche a loro è importante: devono comprendere che la realtà delle armi da fuoco nelle aree urbane e molto diversa da quella delle aree rurali”. Obama vorrebbe mettere al bando le armi ad alta capacità di munizioni. “Si sta tentando – ha affermato – di colmare delle lacune e questo sarà il compito più importante dei prossimi mesi. Questo significa che i sostenitori del controllo delle armi devono farsi sentire più di quanto facciano di solito”. Quando la rivista ha chiesto a Obama se lui abbia mai sparato, il presidente ha risposto che “sì, in realtà a Camp David facciamo tutto il tempo tiro al piattello. Le mie figlie non tirano al piattello, ma mi accompagnano spesso a sparare”.

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