Tunisi (Tunisia), 8 feb. (LaPresse/AP) – Sono in corso a Tunisi i funerali del leader d’opposizione Chokri Belaid, assassinato mercoledì mattina mentre usciva dalla sua casa. La processione è in corso mentre il Paese è fermo, nella prima giornata di sciopero generale da 35 anni. L’omicidio ha riacceso le proteste, a poco più di due anni dalla rivolta che portò alla caduta di Ben Ali, e ha accentuato la crisi politica già in corso nel Paese. Ennadha, il partito al governo che ora molti accusano di essere responsabile dell’uccisione, era impegnato da settimane in negoziati per valutare l’estensione della coalizione di governo a membri dell’opposizione, ma i colloqui erano in stallo. Subito dopo l’assassinio molti partiti dell’opposizione hanno sospeso la loro partecipazione alla Costituente. Il premier, Hamadi Jebalil, ha proposto allora di sostituire il governo con un esecutivo di tecnici, ma il suo stesso partito Ennadha ha respinto la decisione. Ad accusare Ennadha di complicità nell’omicidio sono i familiari e i sostenitori di Belaid, che tuttavia non hanno presentato prove.

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