Washington (Usa), 13 feb. (LaPresse/AP) – La comunità internazionale deve dare “una risposta rapida, forte e credibile” al test nucleare condotto ieri dalla Corea del Nord. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, John Kerry, aggiungendo che il governo di Pyongyang “continua a ignorare i propri obblighi”. Parlando dopo un incontro con il ministro degli Esteri giordano, Nasser Judeh, Kerry ha toccato anche il tema dell’Iran, ribadendo che la comunità internazionale prende sul serio il problema del programma nucleare di Teheran e non tollererà la proliferazione da parte di nessun Paese.
Kerry si è poi concentrato sulla Siria. “Dobbiamo occuparci della questione dei piani del presidente siriano Bashar Assad. Credo che ci siano delle cose che potremmo fare per cambiare la sua percezione della situazione”, ha affermato, spiegando che parlerà delle sue idee con leader europei e mediorientali durante la prima visita ufficiale all’estero alla fine di febbraio. Spero, ha detto il segretario, che possiamo convincere Assad ad accettare una soluzione basata su negoziati con l’opposizione. “Posso assicurarvi – ha proseguito Kerry – che il mio obiettivo è fargli cambiare le idee, ottenere una soluzione negoziata e ridurre le violenze. Potrebbe non essere possibile, non ho alcuna intenzione di dirvi che si tratta di una cosa automatica o facilmente raggiungibile”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata