Mosca (Russia), 15 feb. (LaPresse/AP) – Terrore in Russia dove questa mattina una pioggia di meteoriti, causata dalla frantumazione di una grande meteora, è caduta nella regione di Chelyabinsk, sugli Urali, causando 1.100 feriti, 48 dei quali sono stati ricoverati. Secondo l’Accademia delle Scienza della Russia la meteora caduta in direzione della Terra pesava 10 tonnellate, ed è entrata nell’atmosfera a una velocità di almeno 54mila chilometri all’ora, andando in frantumi a circa 30-50 chilometri dalla superficie terrestre.
FORTI ESPLOSIONI, VETRI IN FRANTUMI. Il cielo mattutino si è illuminato di vari lampi e striscie bianche, mentre si sono registrate numerose forti esplosioni che hanno mandato in frantumi circa 100mila metri quadri di vetri degli edifici. Ed è stata proprio questa la principale causa dei numerosi feriti, stimati ora in tutto a 985. Tra loro anche alcuni atleti che al momento dei fatti si trovavano in un impianto sportivo di Chelyabinsk. Danni si sono registrati anche a numerosi edifici, almeno tremila nella città dove vivono un milione di abitanti, compreso il crollo del tetto di una fabbrica di circa seimila metri quadri. Un video amatoriale mandato in onda dalla televisione russa mostra un oggetto cadere nel cielo attorno alle 9.20 ora locale, le 4.20 in Italia, lasciando una coda bianca e un intenso lampo.
TERRORE TRA CITTADINI: E’ FINE DEL MONDO. L’episodio ha causato paura tra gli abitanti. “La gente – spiega Sergey Hametov, residente di Chelyabinsk – era in panico, non aveva idea di cosa stesse succedendo. Tutti sono corsi nelle case dei vicini per capire se stavano bene”. “Abbiamo visto un grande scoppio di luce, poi siamo usciti a vedere cosa fosse successo e abbiamo sentito un frastuono veramente forte, come un tuono”, aggiunge l’uomo contattato via telefono da Associated Press. Un’altra residente della città spiega che alcune anziane russe hanno iniziato a piangere e a urlare che il mondo stava finendo.
SCIENZIATI: EVENTO RARISSIMO. Sulla vicenda, vuole però rassicurare Giovanni Bignami, presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica, intervistato a Prima di tutto, su Rai radio 1. “Ci sono tanti tipi di asteroidi. Quando quelli più grossi arrivano nell’atmosfera – spiega – esplodono per stress termico, ma niente panico. Alcuni effetti purtroppo ci sono stati, ed era un caso rarissimo: è rarissimo che un meteorite come questo provochi feriti, questa volta purtroppo è successo”. Bignami quindi aggiunge: “Sarebbe interessante capire la traiettoria di questo meteorite, potrebbe essere passato per pochi secondi anche sull’Italia, ed essere stato visibile come scia infuocata”.
NESSUNA RELAZIONE CON ASTEROIDE 2012 DA14. Il presidente dell’Istituto ha poi specificato che questo meteorite non ha nulla a che fare con l’asteroide 2012 DA14 che sfiorerà nelle prossime ore la Terra. Una conferma arrivata via Twitter anche dall’Agenzia spaziale europea. La Nasa sta monitorando il passaggio del corpo celeste, scoperto a febbraio dello scorso anno e che potrebbe arrivare a 27mila chilometri dal nostro pianeta nel punto più vicino. In serata sul sito dell’Agenzia statunitense sarà disponibile una diretta streaming.
ZHIRINOVSKY: E’ TEST PER NUOVA ARMA USA. Oltre ai commenti degli scienziati, in Russia sono arrivati anche quelli dei politici. La provocazione più forte è arrivata dal leader nazionalista Vladimir Zhirinovsky, secondo cui non si è trattato di meteoriti cadute, ma del “test di una nuova arma da parte degli americani”. Sul caso si è espresso anche il primo ministro Dmitry Medvedev, che oggi partecipava a un forum economico nella città siberiana di Krasnoyarsk. Il premier ha brevemente commentato: “Non solo l’economia è vulnerabile. Lo è l’intero pianeta”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata