Il Cairo (Egitto), 25 mar. (LaPresse/AP) – Il procuratore generale egiziano ha emesso un ordine di arresto per cinque attivisti sospettati di aver incitato alla violenza contro i Fratelli musulmani, gruppo a cui appartiene il presidente Mohammed Morsi. È quanto si legge in una nota pubblicata su Facebook dall’ufficio del procuratore, secondo cui ai cinque è stato impedito di lasciare il Paese. Ieri Morsi aveva dichiarato di essere pronto ad adottare nuove misure per “proteggere” la nazione. Il mandato arriva a tre giorni dai duri scontri fuori dagli uffici dei Fratelli musulmani al Cairo, e i saccheggi di Alessandria. In seguito alle violenze di venerdì, le peggiori tra sostenitori e oppositori del gruppo negli ultimi tre mesi, molti politici e attivisti sono stati convocati per essere interrogati. I nomi dei cinque contro cui è stato emesso il mandato sono: Alaa Abdel-Fattah, Ahmed Douma, Karim El-Shaer, Hazem Abdel-Azim e Ahmed Ghoneimi.

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