Zanzibar (Tanzania), 30 mar. (LaPresse/AP) – Sono almeno 18 le persone morte in seguito al crollo di un edificio avvenuto ieri a Dar es Salaam, la più grande città della Tanzania. Lo rende noto il commissario di polizia Meshak Saddik, spiegando che le attrezzature antiquate hanno rallentato le operazioni di salvataggio e poche sono le speranze di trovare sopravvissuti. Secondo Saddik oltre 60 persone sono rimaste sotto le macerie. Ieri 17 feriti, tre dei quali in condizioni serie, erano stati estratti.
Il palazzo, alto dodici piani e localizzato in una delle strade più trafficate della città, stava per essere completato, e al momento non aveva inquilini. Ma nella zona erano presenti molte persone e gran parte di coloro che sono rimasti intrappolati erano operai del cantiere e passanti. Secondo alcuni testimoni, al momento del crollo nel complesso si trovavano lavoratori e venditori ambulanti, mentre un gruppo di bambini stava giocando a calcio nelle vicinanze. Secondo altre fonti, circa 200 operai lavoravano nella struttura ogni giorno.
La polizia riferisce che tre ingegneri che hanno lavorato al progetto sono già stati interrogati. Mentre le autorità hanno bloccato i lavori in un edificio di 16 piani adiacente a quello collassato, per analizzare il progetto. I due palazzi sono dello stesso proprietario.
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