Madrid (Spagna), 3 apr. (LaPresse/AP) – La figlia del re Juan Carlos di Spagna, l’infanta Cristina, è indagata dalla Corte di Palma di Maiorca nel caso di corruzione in cui è coinvolto il marito Inaki Urdangarin. La principessa verrà chiamata in tribunale per essere interrogata il 27 aprile. Urdangarin e il suo socio d’affari, Diego Torres, sono sospettati di aver incanalato circa 5 milioni di euro di fondi pubblici verso società da loro controllate. I due gestivano anche l’ong Noos Institute, attraverso la quale venivano incanalati i fondi.
Il tribunale di Palma di Maiorca ha precisato che la principessa, membro del consiglio di amministrazione di due società del marito, compresa la stessa Noos, non è accusata di alcun reato. Da alcune indicazioni, spiega il giudice a capo delle indagini, José Castro, risulta però che la 47enne fosse al corrente del fatto che Urdangarin sfruttava il suo nome e il suo status in affari da cui entrambi hanno tratto benefici. L’interrogatorio della principessa, ha aggiunto, è necessario per completare l’indagine e per dimostrare che la giustizia tratta tutti nella stessa maniera. Urdangarin non è stato incriminato, ma è trattato come un sospetto nel caso. Dall’inizio delle indagini, due anni fa, il genero del re è stato interrogato due volte dal giudice Castro.