Mumbai (India), 5 apr. (LaPresse/AP) – Almeno 45 persone sono morte e oltre cinquanta sono rimaste ferite nel sobborgo di Thane, a Mumbai, in India, in seguito al crollo di un palazzo abusivo in costruzione. Il collasso è avvenuto alle 18.08 di ieri, quando in Italia erano le 14.38. I soccorritori sono al lavoro con unità cinofile e sei bulldozer per cercare sopravvissuti e vittime tra le macerie. “È possibile che qualcuno sia rimasto intrappolato all’interno”, commenta il commissario di polizia K.P. Raghuvanshi. Tra le vittime, 12 sono bambini.

Oltre venti persone risultano disperse e le ricerche devono ancora essere effettuate in tre piani dell’edificio. “I tre piani sono schiacciati uno sull’altro, perciò è molto difficile per noi”, spiega R. S. Rajesh, funzionario della Forza nazionale di risposta ai disastri. Almeno quattro piani del palazzo erano già stati terminati ed erano abitati. I lavoratori avevano terminato altri tre piani e stavano aggiungendo l’ottavo al momento del crollo, spiega l’ispettore di polizia Digamber Jangale. L’edificio tuttavia veniva costruito in maniera abusiva, senza autorizzazione da parte delle autorità, e al momento del crollo al suo interno si trovavano tra le 100 e le 150 persone. Alcune delle vittime, ha riferito Digamber Jangale della polizia, erano operai edili che lavoravano e abitavano nel palazzo.

I feriti sono stati trasportati in un vicino ospedale, molti hanno ferite alle testa, fratture e problemi alla spina dorsale. I funzionari dell’ospedale stanno cercando invano i genitori di una ragazzina di dieci anni, ferita, ma salvata dalle macerie. In tutto sono 15 le persone estratte vive dalle squadre di soccorso. Per il momento non è chiaro cosa abbia causato il crollo, ma secondo Raghuvanshi la struttura dell’edificio era debole. La polizia sta cercando i proprietari della società edile per arrestarli. “L’indagine – spiega il commissario di polizia – continua, ma per il momento siamo impegnati nelle operazioni di soccorso, la nostra priorità è salvare più persone possibile”.

I crolli di palazzi sono frequenti in India, soprattutto perché i costruttori cercano di risparmiare usando materiali scadenti e strutture a più piani vengono realizzate senza un’adeguata supervisione. Secondo un residente locale, stando al piano originale l’edificio in questione doveva essere più basso, ma le autorità hanno chiuso un occhio sul problema. “Hanno innalzato un edificio di otto piani, su un palazzo che ne doveva avere solo quattro”, ha riferito l’uomo, spiegando che “i funzionari del comune avevano visitato il cantiere più volte, ciononostante il costruttore ha continuato ad aggiungere piani”.

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