Washington (Usa), 10 apr. (LaPresse/AP) – È possibile “far crescere l’economia e al tempo stesso ridurre il nostro deficit”. Con queste parole, il presidente Barack Obama, dal Giardino delle rose della Casa Bianca, ha presentato la bozza di bilancio federale per il 2014. La proposta inviata al Congresso, da 3.770 miliardi di dollari, prevede una serie di tagli alle spese e ai programmi sociali come Social Security e Medicare, e un aumento delle tasse che dovrebbe portare a una riduzione del deficit di 1.800 miliardi di dollari in dieci anni. In base al piano, il decifit per l’anno fiscale 2014 che inizia il primo ottobre, dovrebbe scendere a 744 miliardi di dollari. Si tratterebbe del livello più basso dal 2008.

Tra i provvedimenti più evidenti, la proposta di aumentare del 94% la tassa sulle sigarette, misura che permetterebbe di raccogliere 78 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni per l’istruzione primaria. In totale, il piano stilato dal presidente prevede un aumento delle tasse di 580 miliardi di dollari nel prossimo decennio, ma contiene numerose proposte già respinte dal Congresso. Il programma, ha spiegato il presidente, è parte di un approccio bilanciato per la riduzione del deficit. “Sono già andato incontro ai repubblicani a più di metà strada, per questo – ha spiegato Obama – nei prossimi giorni e nelle prossime settimane spero che i repubblicani si facciano avanti e dimostrino che sono così seri su deficit e debito come dicono di essere”.

Ma la proposta di Obama, che dovrà essere approvata, ha già scatenato critiche sia da parte repubblicana, che contesta gli aumenti delle tasse, sia da parte democratica, che storce il naso sui tagli ai programmi sociali. Inoltre include proposte già bocciate in passato dal Congresso. La bozza, ha commentato il leader dei repubblicani al Senato, Mitch McConnell, “non è un piano serio. In gran parte è solo una nuova lista dei desideri di sinistra”. La proposta, oltre a tagli e nuove tasse, include programmi di stimolo economico, come lo stanziamento di 50 miliardi di dollari di spesa per finanziare gli investimenti nelle infrastrutture, e di un miliardo di dollari per lanciare una rete di quindici nuovi istituti per l’innovazione manifatturiera in tutto il Paese. Previsti inoltre finanziamenti a sostegno di progetti per la ferrovia ad alta velocità.

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