Londra (Regno Unito), 11 apr. (LaPresse/AP) – Sono oltre duemila le celebrità, i dignitari, i colleghi e gli amici invitati ai funerali dell’ex primo ministro britannico Margaret Thatcher, scomparsa lunedì all’età di 87 anni. Le esequie solenni, ma non di Stato, si terranno mercoledì prossimo nella cattedrale di St. Paul a Londra. Tra le personalità di spicco invitate, tutti gli ex presidenti degli Stati Uniti ancora in vita, l’ex segretario di Stato Usa Hillary Clinton, il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, il compositore Andrew Lloyd Webber, il primo ministro canadese Stephen Harper, così come politici britannici e rappresentanti di duecento Paesi e organizzazioni. Tra le figure di spettacolo e cultura, lo scrittore Frederick Forsyth, la cantante Shirley Bassey e il conduttore televisivo Jeremy Clarkson. Invitato anche un rappresentante dell’ex presidente sudafricano Nelson Mandela, che un tempo la Thatcher definì “terrorista”.

Il governo britannico fa sapere che gli inviti sono stati stampati oggi e saranno spediti domani. Il primo ministro David Cameron sottolinea che la lista è stata stilata dalla famiglia Thatcher, dal Partito conservatore e dal governo. Essa contiene, oltre agli amici, i nomi di leader mondiali attuali o del passato che hanno avuto “una stretta relazione con la baronessa Thatcher”, a capo del governo dal 1979 al 1990. Alcuni hanno però già fatto sapere che non ci saranno. Nancy Reagan, vedova dell’ex presidente Usa, invierà un rappresentante al suo posto, mentre l’ex leader sovietico Mikhail Gorbaciov riferisce che le sue cattive condizioni di salute gli impediranno di recarsi fino a Londra.

Le dimensioni dei funerali, che saranno i più partecipati nel Regno Unito dalla morte della Regina madre nel 2002, e costeranno diversi milioni di sterline, hanno già sollevato polemiche e critiche. Ma Cameron ha ribadito che “è giusto tenere una cerimonia funebre con elementi chiave di un funerale di Stato, con i soldati allineati per le strade”. “Penso – ha aggiunto il premier intervistato da Sky News – che la gente ci considererebbe un Paese piuttosto strano se non commemorassimo con dignità, serietà, ma anche con un po’ di clamore, la morte di una donna così straordinaria”.
Intanto, Mark, figlio della Lady di ferro, si dice entusiasta della notizia della partecipazione alle esequie da parte della regina Elisabetta II e del principe Filippo. “So che mia madre sarebbe onorata della loro presenza”, ha detto Mark, spiegando di essere “enormemente orgoglioso” della decisione della regina di partecipare alle esequie. Prima di questo, Elisabetta II aveva partecipato soltanto a un altro funerale di un primo ministro, quello di Winston Churchill nel 1965.

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