Kabul (Afghanistan), 22 apr. (LaPresse/AP) – Un elicottero di proprietà di una società afghana ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza in una zona controllata da talebani nell’est del Paese e gli insorti hanno preso in ostaggio le nove persone che si trovavano a bordo. Un funzionario locale, Hamidullah Hamid, ha fatto sapere che l’elicottero è atterrato ieri pomeriggio in un villaggio nella provincia di Logar, a sudest di Kabul e a circa 30 chilometri dal confine del Pakistan. Nella zona soffiavano forti venti e stava piovendo. I talebani hanno sequestrato tutte le persone che viaggiavano a bordo e le hanno portate via. Si tratterebbe, come fa sapere un portavoce del ministero degli Esteri di Ankara, di otto cittadini turchi e di un interprete afghano, tutti civili. Non sono note le loro condizioni.
Il vicecapo della polizia di Logar, Rais Khan Abdul Rahimzai, ha fatto sapere che l’elicottero è di proprietà della società Khaorasan. Non è chiaro cosa stesse trasportando né dove fosse diretto. L’agenzia di stampa turca Anadolu ha citato il vice comandante della polizia di Logar, Resishan Sadik Abdurrahminzey, il quale ha riferito che “un grande numero di poliziotti” è stato dispiegato nella regione per garantire la sicurezza degli ostaggi. La Nato ha confermato che l’elicottero è atterrato ieri nella zona, ma non ha saputo fornire altri dettagli. La portavoce dell’Isaf, Erin Stattel, ha detto che la coalizione sta aiutando a recuperare il velivolo, ma non ha saputo se l’elicottero abbia effettuato veramente un atterraggio di emergenza o sia stato costretto ad atterrare dai talebani.
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