Londra (Regno Unito), 3 mag. (LaPresse/AP) – Batosta per il Partito conservatore di David Cameron nelle elezioni locali di ieri nel Regno Unito, dove hanno trionfato invece gli euroscettici del Partito per l’indipendenza Ukip. Si è votato in 34 comuni in Inghilterra e ad Anglesey, un’isola del Galles. L’Ukip ha ottenuto 42 seggi e i laburisti ne hanno raggiunti 26; in calo sia i LibDem, che hanno perso 16 seggi, che i conservatori di Cameron che ne hanno persi 74. Il successo dell’Ukip, anti Ue e anti immigrazione, aggiunge pressioni su Cameron per arginare la fuga di voti dal suo partito in vista delle elezioni generali del 2015.

Il leader dell’Ukip, Nigel Farage, ha commentato i risultati dicendo alla Bbc che manderanno “un’onda d’urto” all’establishment britannico. “È una vera profonda trasformazione nella politica britannica”, ha aggiunto. Al Partito per l’indipendenza, qualche tempo fa Cameron si era riferito definendolo un mucchio di “svitati, matti e un covo di razzisti”. L’esito del voto potrebbe spingere i Tories a introdurre le leggi necessarie a mantenere la promessa di Cameron di un referendum da tenersi nel 2017 sulla permanenza nell’Ue, in caso di una sua rielezione nel 2015.

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