Bishkek (Kirghizistan), 3 mag. (LaPresse/AP) – Sono stati trovati in Kirghizistan i corpi di due dei tre membri dell’equipaggio statunitensi dell’aereo militare Usa che si è schiantato ieri nel Paese. Lo riferisce ad Associated Press il ministro per le Emergenze del Kirghizistan, Kubatbek Boronov, spiegando che i corpi sono stati trovati dalle squadre ricerca stamattina e che non sono ancora stati identificati. Proseguono intanto le ricerche del terzo membro dell’equipaggio.
L’INCIDENTE. Il velivolo era un aereo cisterna KC-135 ed è caduto in un’area montuosa che si trova 160 chilometri a ovest della base aerea di Manas, gestita dagli Usa, che viene usata per sostenere le operazioni militari in Afghanistan. Le ricerche, ha spiegato il ministro, sono state condotte dai soccorritori locali insieme ai funzionari militari della base di Manas. Le squadre stanno cercando anche le scatole nere. I motivi dello schianto non sono noti. Le parti dell’aereo erano disseminate su un’ampia area nei pressi del villaggio di Chaldovar. Alcuni pezzi, compresa la coda, sono caduti su un campo erboso circondato da montagne, mentre altri sono caduti in luoghi più difficili da raggiungere dai team di ricerca. Un residente della zona, Sherikbek Turusbekov, ha detto a un giornalista di Associated Press sul posto che l’aereo è esploso in volo e mentre cadeva si è spezzato in tre parti.
AEREO IN MISSIONE PER AFGHANISTAN. Il velivolo, ha fatto sapere una fonte della difesa Usa a Washington, al momento dell’incidente era impegnato in missione di rifornimento di carburante per le operazioni di guerra in Afghanistan.
LA BASE USA IN KIRGHIZISTAN. La base americana di Manas si trova accanto all’aeroporto internazionale Manas fuori da Bishkek, la capitale del Kirghizistan. La base è stata aperta alla fine del 2001 per sostenere la campagna militare internazionale in Afghanistan. Fa da punto di passaggio per i soldati in entrata o in uscita dall’Afghanistan e ospita i velivoli cisterna che riforniscono gli aerei da guerra in volo.